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Terzo Open day Casa dell’Ambiente, esperti a confronto sul riciclo del legno

Si è tenuto questa mattina l’Open day della Casa dell’Ambiente dedicato, nella sua terza edizione, all’economia circolare e ai progetti di riuso e del riciclo del legno. Nel corso della mattinata si sono confrontatati su questi temi l’assessore Ambiente del Comune di Siena, Paolo Mazzini, e i presidenti di Sienambiente e Sei Toscana, Alessandro Fabbrini e Roberto Paolini.
«Quest’anno abbiamo deciso di dedicare l’Open day all’economia circolare, un’economia più intelligente, più a misura d’uomo e capace di limitare l’uso di materie prime e ridurre gli sprechi. Un nuovo sistema che prevede un uso più efficiente delle risorse a cui dobbiamo aspirare per poter dare una risposta alla crisi ambientale che stiamo vivendo – ha dichiarato il presidente di Sienambiente, Alessandro Fabbrini –. Oggi è quindi un’occasione per riflettere ma anche per  illustrare iniziative concrete, soffermandosi sul ruolo che hanno gli impianti per la gestione dei rifiuti come driver del cambiamento e strumento per accrescere la percentuale di riciclo. Il progetto Re-block, l’impianto per la produzione di blocchetti con legno proveniente da raccolta differenziata da destinare alla realizzazione di pancali, va proprio in questa direzione. Un esempio di economia circolare, presentato oggi, grazie al quale Sienambiente vuole fare un ulteriore passo avanti nella direzione di una corretta gestione dei rifiuti all’altezza dei migliori standard europei e creare al tempo stesso nuovi posti di lavoro».
Il presidente di Sei Toscana, Roberto Paolini, si è soffermato sui dati della raccolta e sui più recenti investimenti. «Dal 2015 ad oggi, Sei Toscana ha investito sulla provincia di Siena oltre 2 milioni e 200mila euro per 29 nuovi mezzi e quasi un milione di euro per oltre tremila nuovi cassonetti. Ma il dato più significativo che voglio sottolineare, visto il tema dell’economia circolare, è quello della raccolta dell’olio esausto alimentare – ha detto Paolini –. Nel 2015 abbiamo recuperato oltre 47 tonnellate d’olio che non sono finite negli scarichi o nell’ambiente. Le proiezioni per il 2016 ci dicono che l’incremento sfiorerà il 50% e le tonnellate recuperate saranno superiori a 65. Tutto il servizio avviene senza alcun costo per i cittadini. Quell’olio infatti viene utilizzato per sintetizzare biodiesel ed altri combustibili. Si remunera direttamente con la produzione di energia proveniente dall’olio raccolto. Nell’economia circolare un rifiuto può, anzi deve, trasformarsi in risorsa o rigenerarsi in un nuovo prodotto. Questa è la sfida che abbiamo davanti e il nostro Open day è un’importante occasione per familiarizzare con quello che necessariamente sarà il nostro futuro».
Ha chiuso la mattinata, l’intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Siena, Paolo Mazzini. «Siamo davanti ad una svolta epocale nel modo di pensare e vivere le nostre città – ha spiegato Mazzini -. La mobilità sta diventando elettrica, lo vediamo dal successo delle bici di ‘Sipedala’, le energie rinnovabili prendono sempre più campo, l’illuminazione pubblica sarà rivoluzionata risparmiando rispetto al canone attuale con consumi energetici più che dimezzati e con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a 1.300 tonnellate annue. Il Comune è pronto a fare la propria parte sostenendo Sei Toscana e Sienambiente. Proprio da qui è partita, quasi venti anni fa, una grande innovazione nel campo della raccolta dei rifiuti con il piano provinciale integrato che ci ha permesso di avere, con la costruzione degli impianti necessari, la completa autosufficienza e le necessarie garanzie di sicurezza molto prima di tanti altri territori italiani. Questa lungimiranza rappresenta oggi un vantaggio evidente che si ripercuote positivamente sulla tariffa e sul nostro ambiente. Siena si impegna a progettare un futuro sostenibile assieme a tutti i comuni dell’Ato Toscana sud».
L’evento, nel pomeriggio ha aperto le porte a tutto il territorio senese e non, con le attività per i bambini, i laboratori ambientali di Legambiente Siena, una “caccia al tesoro ecologica”, le esibizioni sportive della Polisportiva Mens Sana e la musica della Scuola Diapason. Uno speciale appuntamento è riservato, infine, all’arte, al teatro e alla creatività: il gruppo artistico degli Estrosi si esibirà infatti in un “live painting” con materiali riuso e Straligut teatro farà giocare grandi e piccini con il “Grande gioco di Play”.
In  mostra anche le foto di “Eroi”, il lavoro del fotografo Niccolò Rastrelli. Gli scatti che ritraggono ed interpretano le donne e gli uomini di Sei Toscana a lavoro per tutto il bacino dell’Ato Toscana sud,  saranno esposte fino a domenica 16 ottobre.


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